Piano della lezione | Apprendimento socioemotivo | Organizzazione di Oggetti per Attributi
Parole chiave | Organizzazione degli Oggetti, Attributi, Matematica, 1ª Classe, Autoconsapevolezza, Autocontrollo, Decisione Responsabile, Abilità Sociali, Consapevolezza Sociale, RULER, Meditazione Guidata, Classificazione, Cooperazione, Regolazione Emotiva, Riflessione |
Risorse | Sedie comode, Scatole contenenti oggetti assortiti (blocchi, giocattoli, materiale scolastico, ecc.), Quaderni, Matite, Gomme, Lavagna, Pennarelli, Fogli per scrivere gli obiettivi |
Codici | - |
Grado | 1ª classe |
Disciplina | Matematica |
Obiettivo
Durata: (10 - 15 minuti)
Questa fase del percorso didattico socioemotivo ha l’obiettivo di introdurre gli studenti al concetto di classificazione degli oggetti in base ai loro attributi. Si vuole fornire loro una base solida per riconoscere e ordinare gli oggetti in relazione alle loro caratteristiche, potenziando al contempo competenze socioemotive fondamentali, quali l’autoconsapevolezza e le abilità relazionali. Questo primo momento è essenziale per impostare il contesto della lezione e mostrare l’importanza pratica ed emotiva dell’argomento trattato.
Obiettivo Utama
1. Raggruppare oggetti diversi in categorie basate su attributi comuni, come colore, materiale, forma e dimensione.
2. Potenziare la capacità di riconoscere e denominare le diverse caratteristiche degli oggetti.
Introduzione
Durata: (15 - 20 minuti)
Attività di riscaldamento emotivo
Viaggio di Calma
L’attività di riscaldamento propostade è una sessione di Meditazione Guidata, pensata per favorire concentrazione, presenza mentale e un’adeguata preparazione emotiva degli studenti prima dell’inizio della lezione. Durante questa attività, gli studenti chiudono gli occhi, respirano profondamente e seguono le indicazioni dell’insegnante, immaginando scenari sereni e rilassanti. L’esercizio mira a sviluppare l’autoconsapevolezza e il controllo emotivo, strumenti preziosi nell’apprendimento socioemotivo.
1. Invitare gli studenti a sedersi comodi sulle loro sedie, con i piedi saldi a terra e le mani appoggiate sulle ginocchia.
2. Indicare agli alunni di chiudere gli occhi e di fare qualche respiro profondo, inspirando lentamente dal naso ed espirando dalla bocca.
3. Guidare la meditazione con un tono dolce e tranquillo, chiedendo agli studenti di immaginare un luogo sereno e accogliente, come una spiaggia, un prato fiorito o una tranquilla radura.
4. Descrivere il luogo in modo vivido, invitando gli studenti a percepire colori, suoni e profumi.
5. Suggerire di camminare lentamente in quel luogo, mentre il senso di rilassamento e serenità cresce gradualmente.
6. Dopo alcuni minuti, invitare gli studenti a rientrare lentamente al presente muovendo dita e piedi, per poi aprire gli occhi.
7. Infine, lasciare spazio a chi desidera condividere come si è sentito durante l’esperienza.
Contestualizzazione del contenuto
Classificare gli oggetti in base ai loro attributi è una competenza che utilizziamo quotidianamente, spesso senza rendercene conto: quando sistemiamo i giochi, organizziamo gli abiti per colore o disponiamo i libri in base alle dimensioni, stiamo naturalmente applicando questo concetto. Analogamente, questa capacità ci aiuta a riconoscere e gestire le emozioni, osservando pattern e regolando le nostre reazioni in maniera più efficace.
Inoltre, imparare a ordinare gli oggetti stimola lo sviluppo di competenze sociali, poiché favorisce il lavoro di gruppo, l’ascolto delle opinioni altrui e la creazione di un ambiente collaborativo. Attraverso la classificazione, gli studenti acquisiscono anche un senso di responsabilità e capacità decisionale, che li rende più sicuri e autonomi nelle scelte quotidiane.
Sviluppo
Durata: (60 - 75 minuti)
Guida teorica
Durata: (15 - 20 minuti)
1. Definizione di Attributi: Spiegare che gli attributi sono le qualità osservabili degli oggetti, come il colore, la forma, la dimensione e il materiale. Utilizzare esempi concreti in classe, ad esempio matite (colore e dimensione), quaderni (forma e materiale) e giocattoli (tipo e colore).
2. Classificazione per Colore: Illustrare come si possono raggruppare gli oggetti in base ai colori. Ad esempio, separare i blocchi colorati in diverse pile.
3. Classificazione per Forma: Mostrare come si possono ordinare gli oggetti anche secondo la forma, citando esempi relativi a forme geometriche semplici come cerchi, quadrati e triangoli.
4. Classificazione per Dimensione: Spiegare la distinzione tra dimensioni, raggruppando oggetti piccoli, medi e grandi. Utilizzare esempi visivi, come l’ordinamento di giocattoli di varia grandezza.
5. Classificazione per Materiale: Discutere dei diversi materiali impiegati nella realizzazione di oggetti, ad esempio plastica, legno, metallo e carta. Proporre attività pratiche in cui gli studenti possano toccare e riconoscere le differenze fra i materiali.
6. Importanza dell'Organizzazione: Evidenziare come la capacità di organizzare gli oggetti semplifichi la vita quotidiana e aiuti nelle decisioni, portando esempi pratici, come ordinare lo zaino o organizzare la scrivania.
7. Analogie Emotive: Confrontare l’organizzazione degli oggetti con quella delle emozioni, spiegando che, così come ordiniamo gli oggetti per comprenderli meglio, organizziamo le nostre emozioni per gestirle nel modo più adeguato.
Attività con feedback socioemotivo
Durata: (30 - 35 minuti)
Classificazione Divertente
Gli studenti prenderanno parte a un’attività pratica in cui dovranno classificare una serie di oggetti secondo vari attributi. Divisi in piccoli gruppi, ogni team riceverà una scatola contenente oggetti diversi da ordinare. L’attività favorirà la collaborazione, la capacità decisionale e il riconoscimento delle proprietà degli oggetti, contribuendo allo sviluppo delle competenze socioemotive.
1. Dividere gli studenti in gruppi di 3 o 4 alunni.
2. Distribuire a ciascun gruppo una scatola contenente vari oggetti (blocchi, giocattoli, materiale scolastico, ecc.).
3. Spiegare che il compito consiste nel classificare gli oggetti basandosi su attributi come colore, forma, dimensione e materiale.
4. Iniziare facendo scegliere ad ogni gruppo un attributo con cui ordinare gli oggetti.
5. Dopo aver completato la prima classificazione, invitare i gruppi a scegliere un altro attributo e a riorganizzare gli oggetti.
6. Durante l’attività, circolare in classe per offrire supporto e stimolare il ragionamento critico e la collaborazione attraverso domande mirate.
7. Al termine dell’attività, chiedere a ciascun gruppo di presentare le proprie soluzioni e spiegare le scelte fatte.
Discussione e feedback di gruppo
Terminata l'attività pratica, organizzare una discussione di gruppo seguendo il metodo RULER. Chiedere innanzitutto agli studenti di riconoscere e condividere quali emozioni hanno provato durante l’attività (ad esempio, entusiasmo, difficoltà, spirito di squadra). Successivamente, stimolare la riflessione sul perché si sono verificati quei sentimenti, aiutando a nominare le emozioni e a osservare come sono state gestite durante l’attività. Sottolineare come, proprio come classifichiamo gli oggetti, possiamo organizzare le nostre emozioni per comprenderle e regolarle meglio. Invitare gli studenti a riflettere su come applicare queste strategie anche in altri contesti, sia a scuola che a casa.
Conclusione
Durata: (20 - 25 minuti)
Riflessione e regolazione emotiva
Per riflettere sulle difficoltà incontrate durante la lezione e sulle modalità con cui hanno gestito le proprie emozioni, proporre un’attività di scrittura o una discussione in gruppo. Gli studenti potranno annotare nei loro quaderni i momenti più complessi vissuti durante l’attività di classificazione e descrivere come si sono sentiti. In alternativa, condurre una discussione in cui ognuno condivide le proprie esperienze e le strategie adottate per regolare le emozioni, ponendo domande quali: 'Quale parte ti è sembrata più difficile?' e 'Come hai fatto per gestire quelle emozioni?'
Obiettivo: L’obiettivo di questa parte è incentivare l’autoanalisi e la capacità di autogestione emotiva, aiutando gli studenti a individuare strategie efficaci per affrontare situazioni complesse. Ciò favorisce l’autoconsapevolezza e l’autocontrollo, rendendoli più capaci di riconoscere e gestire le proprie emozioni sia in ambito scolastico che personale.
Uno sguardo al futuro
Per concludere la lezione, l’insegnante può incoraggiare gli studenti a definire obiettivi personali e scolastici legati al contenuto trattato. Spiegare l’importanza di fissare mete chiare per mettere in pratica quanto appreso e chiedere a ciascuno di scrivere un obiettivo personale e uno accademico. Ad esempio, un obiettivo personale potrebbe essere “Organizzare ogni giorno i miei giochi”, mentre un obiettivo scolastico potrebbe essere “Contribuire all’ordinamento del materiale in classe”. Discutere poi in plenaria quali passi potrebbero essere intrapresi per raggiungere questi traguardi.
Penetapan Obiettivo:
1. Organizzare quotidianamente i propri giochi e oggetti personali.
2. Collaborare nell’ordinamento del materiale in classe.
3. Riconoscere e nominare le proprie emozioni durante le attività scolastiche.
4. Favorire la collaborazione nei lavori di gruppo.
5. Applicare strategie di regolazione emotiva tanto a scuola quanto a casa. Obiettivo: Questa sezione intende rafforzare l’autonomia degli studenti, favorendo l’applicazione pratica di quanto appreso. Stabilendo obiettivi chiari, gli alunni diventano più consapevoli delle proprie responsabilità e imparano a utilizzare le competenze socioemotive sviluppate durante la lezione in vari contesti della vita quotidiana.