Obiettivi
1. Individuare e approfondire la conoscenza delle diverse tipologie di forme del terreno: montagne, altopiani, depressioni e pianure.
2. Descrivere la composizione e le peculiarità di ciascuna tipologia di forma del terreno.
Contestualizzazione
Le forme del terreno rappresentano una caratteristica fondamentale del nostro pianeta e hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana e sullo sviluppo delle attività umane. Dalle imponenti montagne, meta prediletta di escursionisti e scalatori, alle pianure fertili che favoriscono l'attività agricola, ogni forma del terreno possiede proprie peculiarità e una propria valenza. Conoscere questi aspetti ci permette di pianificare in maniera più efficace l’uso del territorio, lo sviluppo infrastrutturale e la tutela ambientale. Ad esempio, le montagne offrono preziose risorse minerarie, gli altopiani sono ideali per la costruzione di nuovi insediamenti grazie alla loro stabilità, mentre le pianure, essendo facili da coltivare, sono il cuore dell’agricoltura; le depressioni, infine, possono costituire importanti bacini idrici.
Rilevanza della Materia
Da Ricordare!
Montagna
Le montagne rappresentano delle elevazioni naturali del terreno, solitamente con altitudini che superano i 300 metri rispetto alle aree circostanti. La loro formazione è principalmente dovuta a processi tettonici, come il movimento delle placche, che possono generare piegamenti, faglie e vulcanismo.
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Formazione: Derivano dalle forze tettoniche e dall’attività vulcanica.
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Caratteristiche: Elevate, con pendii ripidi e cime spigolose.
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Importanza: Fonte di risorse minerarie, destinazione per il turismo e habitat per una notevole biodiversità.
Altopiano
Gli altopiani sono zone elevate caratterizzate da superfici relativamente piatte e da poco sporgenti pendii. Queste aree si sono formate grazie a processi erosivi e sedimentari che, nel corso di milioni di anni, hanno levigato il territorio e depositato sedimenti.
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Formazione: Frutto dell’erosione e della deposizione di sedimenti.
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Caratteristiche: Superfici pianeggianti o dolcemente ondulate, con altitudini variabili.
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Importanza: Stabilità geologica che favorisce lo sviluppo urbano e l’attività agricola.
Depressione
Le depressioni sono zone del territorio che si trovano al di sotto del livello delle aree circostanti, solitamente generate da processi erosivi o tettonici. Possono essere definite come depressioni assolute, quando il loro livello è inferiore a quello del mare, o relative, se pur situate al di sotto delle aree limitrofe, restano tuttavia sopra il livello del mare.
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Formazione: Derivano da processi erosivi o da movimenti tettonici.
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Caratteristiche: Territori a bassa quota, che spesso ospitano laghi o zone paludose.
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Importanza: Rappresentano bacini idrici e sono utilizzabili in agricoltura e come aree abitative.
Pianura
Le pianure sono aree relativamente piatte e a bassa quota, formatesi soprattutto dalla deposizione di sedimenti trasportati da fiumi, venti o maree. Grazie ai suoli solitamente fertili, esse costituiscono uno scenario ideale per l’agricoltura e l’allevamento.
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Formazione: Frutto della deposizione di sedimenti da parte di fiumi, venti o maree.
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Caratteristiche: Territorio piatto, con suoli molto produttivi e bassa altitudine.
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Importanza: Fondamentali per l’agricoltura, il pascolo e lo sviluppo urbano.
Applicazioni Pratiche
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Agricoltura: Le pianure, grazie alla loro fertilità e alla facilità di coltivazione, sono ideali per attività agricole; ad esempio, in Italia abbiamo vaste pianure che sostengono la produzione agricola, ma a livello internazionale si notano le Grandi Pianure statunitensi e quelle del Gange in India.
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Costruzione: Gli altopiani, per via della loro stabilità, sono spesso scelti per la costruzione di nuove città. Un esempio emblematico è quello di Brasilia, edificata sull'Altopiano Centrale del Brasile.
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Turismo: Le montagne sono mete ambite per sport e attività outdoor come l'arrampicata e lo sci. Le Alpi, che attraversano diversi paesi europei, e le Montagne Rocciose in Nord America sono esempi di destinazioni turistiche di rilievo.
Termini Chiave
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Forma del terreno: Le diverse configurazioni della superficie terrestre, inclusi montagne, altopiani, depressioni e pianure.
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Montagna: Elevazioni naturali del terreno che superano i 300 metri di altitudine.
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Altopiano: Zone elevate caratterizzate da una superficie relativamente piana.
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Depressione: Aree abbassate del terreno, che in alcuni casi si trovano al di sotto del livello del mare.
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Pianura: Aree a bassa quota, formatesi grazie alla deposizione di sedimenti e caratterizzate da terreni fertili.
Domande per la Riflessione
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In che modo la conoscenza delle diverse tipologie di forme del terreno può influenzare le decisioni in materia di pianificazione urbanistica e agricola?
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Quale impatto hanno le varie forme del terreno sulla biodiversità di una determinata regione?
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Quali problematiche ambientali si possono presentare nell’utilizzo delle diverse forme del terreno, ad esempio per estrazione mineraria o attività agricole?
Modellazione e Analisi delle Forme del Terreno
Realizza un modello tridimensionale di una forma del terreno a tua scelta e illustra le sue caratteristiche e applicazioni pratiche.
Istruzioni
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Scegli una tra le forme del terreno viste: montagna, altopiano, depressione o pianura.
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Utilizza materiali come argilla, pasta modellabile o altri materiali a disposizione per costruire il modello.
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Inserisci dettagli che evidenziano le principali caratteristiche, come altitudine, inclinazione e stabilità del terreno.
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Prepara una breve presentazione (circa 3 minuti) per spiegare le peculiarità del tuo modello e le sue applicazioni nella realtà lavorativa.
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Condividi il tuo lavoro con il gruppo, mettendo in luce l'importanza della forma del terreno scelta nell’ambito agricolo, edilizio o turistico.